La casa intelligente è l’ultima sfida del colossi della elettronica mondiale.
Samsung con SmartThings e l’omonima app (per Android e iOs) consente di controllare lo lo status degli elettrodomestici compatibili direttamente dal telefonino.
Quando i proprietari sono fuori casa, si impostano i programmi per ciascuna stanza e si condividono le autorizzazioni d’uso dei vari apparecchi con i membri della famiglia.
Samsung consente di raggruppare diversi dispositivi in differenti “scene” e stabilire azioni simultanee.
Connect living
Lo smartphone rende possibile in questo modo il concetto di “connected living”, che riflette le esigenze e le esperienze del consumatore digitale.
Al centro del sistema del colosso coreano c’è un frigorifero, il Family Hub, icona della visione “IoT ready” di Samsung e principale touch point della smart home grazie al display da 21,5 pollici integrato.
Molto simile è quello di Lg, che ruota intorno alla piattaforma ThinQ e all’uso pervasivo dell’intelligenza artificiale.
Ecosistemi sono anche quelli dei marchi di domotica più tradizionali, come Bticino (Gruppo Legrande), Vimar o Gewiss tanto per citare nomi “italiani”.
Il cervello pensante
Il cervello pensante della casa, in questi casi, è un’unità di controllo centrale, la quale permette di programmare l’operatività di impianti e dispositivi utilizzando la voce, un display, un’app, un telecomando o appositi pulsanti.
Un termostato intelligente, che interagisce con Alexa di Amazon, è il fulcro della piattaforma per la casa connessa è l’idea di Enel X
Il suo nome è Homix e consente di gestire comodamente caldaia e riscaldamento e controllare una molteplicità di dispositivi digitali.
Homix, dicono da Enel X, riflette l’idea di un uso innovativo dell’energia per confrontarsi con i giganti americani e cinesi, gli outsider come Ikea e gli specialisti come Netatmo o tado°.
Google e Amazon portano avanti una idea di domotica fai da te basata sugli speaker Nest ed Echo.
Apparecchi di poche decine di euro con i quali interagire con la voce e a cui accoppiare altri accessori a basso costo.
L’intelligenza artificiale di cui sono dotati è basica ma sufficiente.