Concetti fondamentali
Il condominio è casa tua.
La sua definizione richiama al concetto di comproprietà*.
E’ davvero incomprensibile il fatto che tu, come tutti i condomini, non ti prenda cura di un bene di cui sei proprietario.
Come si forma
Esso si forma automaticamente quando;
– più soggetti costruiscono un edificio su un suolo comune;
– l’unico proprietario di un edificio cede piani o porzioni di piano a due o più soggetti, in proprietà esclusiva.
e può riguardare sia una costruzione sviluppata in senso verticale (un palazzo), sia una serie di fabbricati affiancati orizzontalmente (case a schiera).
Le villette a schiera possono formare un condominio se esistono strutture o impianti in comune.
Si può costituire un condominio anche in un complesso di edifici indipendenti e non affiancati: questo accade quando i fabbricati hanno delle parti in comune; ad esempio un giardino, un parco o una piscina in comune.
Un luogo di conflitti
Che il condominio sia una proverbiale fonte di litigi e guerriglie tra vicini è uno dei più grandi misteri dell’umanità.
Un gruppo di proprietari si dimostra contrario alla tutela di un proprio interesse economico.
Il caso più eclatante è quello di uno stabile a Reggio Calabria nel quale le scale sono allo stato rustico, la facciata sta cadendo a pezzi, e il lastrico solare è tutto da rifare.
I proprietari, però, all”interno dei loro appartamenti hanno il giardino di inverno, la sala del te, bagni firmati Versace.
Manca la cultura del condominio ed è fondamentale che ciascuno di noi capisca che l’amministratore è solo uno strumento della volontà di ciascun comproprietario.
Se ciascuno di essi non tutela il bene di sua proprietà il suo lavoro è un percorso ad ostacoli.
*Comproprietà, di norma ricollegata ad un diritto di proprietà pieno ed esclusivo (per es. quello delle parti comuni di un edificio in capo ai titolari dei singoli appartamenti).